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Il piacere è nudo, G. Anastasi

I gusti son gusti, lo affermavano anche i latini; a me, cosa ci posso fare, piacciono nude.

Ad alcuni piacciono con il vestito nero aggressivo pieno di borchie, taluni le preferiscono "vestite, ma non troppo" o se preferite, "un po' nude un po' no", a qualcuno piacciono abbondanti e panciute come uscite di'incanto da un dipinto di Botero, ho conosciuto qualcuno a cui piacciono se quando camminano lasciano intravedere gli artigli, ad altri piacciono solo se hanno l'aspetto tranquillo  ed affidabile per passare con loro una vita assieme.

di cosa sto parlando? se avete il dubbio, puo' darsi leggittimo, dico che sto parlando di moto.

Le carenate, le enduro, le motard, le custom, a me piacciono le naked.

Senza carena, come "mamma industria" le ha fatte, telaio in vista traliccio di acciaio o lega pressofusa,

motore che pulsa a vista, qualche cavetto che si nota qua e la, niente parabrezza e viso al vento come su un cavallo selvaggio che solca la prateria.

La moto naked si mostra cosi' com'è, è sincera, priva di debordanti intrastrutture, rappresenta l'essenza del concetto di motocicletta, si armonizza con il pilota e ne diventa parte fino a formare un corpo unico.

Senti il calore del motore, le pedane che vibrano e in curva la butti giu' con un colpetto d'anca sfidando la legge di gravità.

Non c'è riparo, quando si aprono le cataratte del cielo diventi un subacqueo, magari non hai le pinne, ma invece del casco sembra di indossare una maschera da snorkeling.

E' il prezzo che si deve pagare.

Se non la vuoi naked e ti vuoi riparare, puoi sempre guidare uno scooter, ma le emozioni si, le puoi anche depositare in una cassetta di sicurezza.

Ho avuto per dieci anni solo scooter, ottimi quanto a funzionalità, con "bagagliaio" quasi da auto, graziosi e comodissimi, ma adesso il piacere è nudo.

Il rombo del motore suona dietro di te e scandisce il tempo, il telaio lo senti, lo governi, acceleri se devi fare un sorpasso e ti aggrappi al manubrio mentre stringi le gambe sul sebatoio per non essere strappato via............ o è masochismo o è piacere naked!

I cento cavalli , li devi conoscere, un certo timore reverenziale verso di loro è d'obbligo se tieni alla pellaccia, possono essere docili come un pony o terribili e infuriati come un Mustang della prateria; sta a te con cambio, frizione ed acceleratore decidere, quali cavalli mandare al galoppo, ed il controllo di se stessi diventa un must,  non si puo' prescindere da esso.

E' il fascino delle cose potenti, il fascino di poterle domare, e qualche volta, quando le condizioni lo permettono, il fascino di lasciarle andare.

La naked impegna il fisico, andarci a passeggio è una forma di sport, servono braccia forti, reattività e self control.

Non è adatta per andare a fare la spesa ma puo' dare soddisfazione anche nel track day (percorso ufficio).

La naked deve essere bella, o meglio deve piacerti.

Magari è essenziale, sintesi di razionalità motociclistica dall'aria casual ma quando la vedi devi aver voglia di fare molti kilometri con lei.

Fai un bel giro e ritorni un po' stanco.

Anche l'impegno è formato naked!.

 

 

Un lampeggio a tutti.

 

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